
Stamattina presto, a piazzale Umbria Jazz di Perugia è arrivata con il flixbus una mia studentessa: Caterina. Dopo aver preso il minimetrò per raggiungere il centro storico di Perugia, siamo andate al bar a prendere un buon caffè e un cornetto alla crema. Buonissimi!



Prima tappa è stata la visita della cattedrale di San Lorenzo, poi abbiamo ammirato la fontana di Piazza IV Novembre e visitato la Sala dei Notari e l’ingresso della Galleria Nazionale.


Il momento della giornata (8.30 di mattina) era ideale, perché ancora non era affollato e si camminava benissimo. Abbiamo visitato San Bernardino con l’oratorio, abbiamo visto (solo da fuori senza salire) la torre degli Sciri, ma il punto centrale della giornata è stata la visita al Palazzo della Penna. Lì abbiamo ammirato i quadri dei futuristi umbri. A me è piaciuto specialmente Gerardo Dottori. Grazie a Caterina, che di arte se ne intende, sono venuta a sapere anche dell’importanza di un artista tedesco; Joseph Beuys – il futurista più famoso.


Le audioguide in italiano forniteci alla biglietteria ci hanno fatto conoscere molti dettagli sulla mostra futuristica e quella temporanea: sul cinema di Federico Fellini e anche sulla moda italiana.



Dopo siamo andate a scoprire la storia legata alla Rocca Paolina.

Alla fine della giornata abbiamo fatto una partita giocando a “Paperback” ( un gioco in cui si inventano le parole dalle lettere disponibili). Caterina è stata bravissima!

Caterina era così affascinata dalla città di Perugia che addirittura ha detto che le piace di più di un’altra grande città che ha appena visitato (non vogliamo cominciare una guerra tra le città italiane, perciò non sveliamo il segreto di che città si tratta)!

Perugia, 11/09/2019 Ewa Moskal